Raccontare Isola del Gran Sasso com’è, com’era e riflettere sulle prospettive future del borgo montano. Realizzando, al contempo, una sorta di “capsula del tempo” che rappresenti un archivio immateriale della memoria storica da lasciare in eredità alle prossime generazioni.
Sono questi gli obiettivi che l’Associazione di promozione sociale “Le Tre Porte”, in collaborazione con il “Cineforum Teramo”, sta portando avanti all’interno del progetto per la digitalizzazione dell’archivio storico di Isola del Gran Sasso. Un’attività che vede anche la preziosa partecipazione dell’Università degli Studi di Teramo e che rientra in un progetto più ampio di rigenerazione culturale dei borghi ideato dal Comune di Isola del Gran Sasso, finanziato con fondi PNRR e che coinvolge anche altre associazioni del territorio.
Nello specifico, sotto la supervisione di Cineforum Teramo, saranno realizzati dei video, dei documentari e delle interviste che racconteranno tradizioni, storie, vita quotidiana, peculiarità. Materiale che servirà per creare un archivio della “memoria immateriale”, un bene prezioso che rischia di andare perduto con il passare degli anni.
Ovviamente, per costruire questo archivio è necessaria la collaborazione dei cittadini, di coloro che hanno una storia da raccontare (vicende familiari, lavorative, sociali, culturali, tradizionali). Per questo, “Le Tre Porte” e “Cineforum Teramo” invitano tutti coloro che sono interessati a partecipare a compilare il breve questionario al link che trovate di seguito o contattare il seguente numero di telefono: 342 556 6559.
Le segnalazioni più interessanti saranno oggetto di ulteriore approfondimento e finalizzate ad entrare a far parte del nostro archivio della memoria attraverso un’intervista e/o documentario.
Il primo giorno di lavorazione, con la realizzazione delle prime interviste, è previsto per sabato 24 giugno, a partire dalle ore 15, presso la sede de “Le Tre Porte” di Borgo Pagliara Vecchia, alla vigilia della festa per i 20 anni di attività dell’Associazione che si svolgerà il giorno successivo.
Immaginiamo che fra 20, 50, finanche 100 anni, questi video manterranno intatta la loro forza dirompente ed evocativa, la voglia che ha il nostro paese di raccontare e raccontarsi. In questi mesi viaggeremo sul territorio, parteciperemo ad eventi legati alla tradizione, ascolteremo la voce degli isolani per raccogliere tutto il materiale necessario.
Proprio per questo invitiamo la cittadinanza ad esporsi e raccontarsi, con noi e gli amici di Cineforum Teramo contattando il numero messo a disposizione, compilando il questionario o, fin da subito, presentandosi al centro multimediale di Borgo Pagliara Vecchia già dal pomeriggio di sabato 24 giugno. Un appuntamento che precede la festa organizzata per i 20 anni della nostra associazione che si svolgerà il giorno successivo. Sarà un momento per rievocare gli “antichi fasti” di Isolstizio, celebrare il lungo lavoro sul territorio da parte degli associati e delle associate, immaginare scenari futuri ed iniziare a lavorare, con voi, a questo ambizioso progetto. Vi aspettiamo!”.
Domenica 25 GIUGNO, dalle ore 18 in poi, venite a festeggiare con noi i primi vent’anni di attività sul territorio, ripercorrendo storia e storie dell’associazione!
Per l’occasione, tornerà anche l’antico rito del Compare a Fiori, per rinnovare o suggellare le vostre amicizie!
Vi aspettiamo tutti presso il giardino della nostra sede, in via borgo Pagliara Vecchia (ex asilo N. Lucci) per una festa con musica, buffet e divertimento!
Domenica 19 dicembre si terrà ad Isola del Gran Sasso d’Italia, in provincia di Teramo, il seminario – incontro di Dodi Battaglia, durante il quale il chitarrista, interprete e compositore si racconterà ed eseguirà una serie di brani sia in elettrico che in acustico.
INTRODUZIONE Nelle prossime settimane di luglio, l’Associazione Le Tre Porte propone due progetti estivi rivolti a bambini e ragazzi, per una fascia d’età che va dagli 8 ai 17 anni. L’Associazione, da sempre attenta a portare avanti la volontà di un’aggregazione giovanile completa e senza barriere, pur adesso limitata in parte dalle nuove disposizioni dovute all’emergenza Covid-19, intende proseguire il quasi decennale percorso del Centro Giovanile con due distinti Campus diurni.
DATE E ORARI
Il primo Campus si terrà dal giorno lunedì 19 luglio al giorno venerdì 23 luglio, dalle ore 9.30 (check-in) alle 18.00 (check-out).
Il secondo Campus si terrà dal giorno lunedì 26 luglio al giorno venerdì 30 luglio, dalle ore 9.30 (check-in) alle 18.00 (check-out).
LE ATTIVITÀ PROPOSTE
I campi estivi saranno idealmente suddivisi in due momenti: le ore di workshop e lezioni con esperti (arte, cultura, scrittura creativa, utilizzo consapevole di social media e piattaforme, cinematografia…), e le ore di attività ludico-motoria o sportiva (yoga nella natura, lezioni su tecniche di autodifesa e arti marziali, ma anche momenti pedagogici-didattici nella natura, alla scoperta del territorio e delle proprie capacità). La restante parte di ogni giornata (i Campus si terranno dal lunedì al venerdì) è finalizzata alla socializzazione, alla scoperta del territorio, all’attività motoria con esperti e all’attività ludica.
INFO E PRENOTAZIONI Ogni Campus è rivolto al limitato numero di massimo 15 partecipanti, per un gruppo composto da maschi e femmine. La prenotazione (fino a venerdì 16 luglio ore 13.00) tiene conto della preferenza del workshop; si potrà esprimere la volontà di partecipazione a entrambi i Campus, ma l’Associazione prenderà decisioni nell’interesse di ampliare la partecipazione di quanti più bambini e ragazzi possibile, per consentire a tutti i richiedenti di partecipare almeno ad un campus. In caso di sovrannumero di prenotazioni, l’Associazione è tenuta ad applicare la graduatoria del D. L. per i campi estivi del 18 maggio 2020. La conferma di partecipazione verrà inviata via email all’indirizzo inserito nel modulo di iscrizione.
Costi Il costo di ogni Campus è di € 60; per chi parteciperà ad entrambi i Campus il costo previsto è di € 50. I soci dell’Associazione Le Tre Porte hanno diritto a uno sconto di euro 5. Venerdì 16 luglio vi aspettiamo in sede, dalle ore 18 alle 19.30, per la conferma dell’iscrizione e per ogni eventuale informazione aggiuntiva.
NOTE Ogni partecipante dovrà munirsi di pranzo al sacco, borraccia ad uso personale e una mascherina.
Dopo il successo dei primo appuntamento, svoltosi ad Isola del Gran Sasso, nuovo incontro dedicato alle bellezze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. L’incontro si terrà Domenica 27 Settembre dalle ore 10.00 presso il Frantoio Gran Sasso, da cui ci si muoverà attraverso un semplice percorso pedonale, alla Chiesa di San Giovanni ad Insulam.
A 10 anni dalla chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.
Vi aspettiamo Domenica 27 Settembre alle ore 10.00
La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.
L’itinerario
Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.
Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.
Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.
Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.
Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.
Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.