Dopo quasi 10 anni di chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.
Primo appuntamento per Domenica 7 Luglio alle ore 10.00
Puoi anche iscriverti presso il Centro di Aggregazione Giovanile, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00
Per informazioni:
info@letreporte.it
Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)
La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.
L’itinerario
Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.
Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.
Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.
Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.
Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.
Il ristorante La Goccia proporrà dei piatti della tradizione locale realizzati con prodotti a km zero, rielaborati con una visione moderna che esalterà ancora di più i sapori in parte andati perduti.
Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.
A quasi tre anni dal sisma e dall’iniziativa di solidarietà promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e a conclusione del primo anno di attività del Comitato Sisma Centro Italia, tutti i progetti finanziati sono in fase di realizzazione con un impatto sul territorio estremamente positivo in termini di rilancio delle attività produttive, dell’occupazione e del miglioramento della qualità della vita delle persone.
L’iniziativa di solidarietà, promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016, ha raccolto 6,9 milioni di euro ed ha permesso di finanziare 104 progetti in 63 Comuni del Cratere (11 nel Lazio, 16 in Umbria, 61 nelle Marche, 16 in Abruzzo).
I progetti ancora in fase di sviluppo e che hanno ricevuto 5, 2 milioni di euro hanno già creato, in termini di risvolti occupazionali, 372 nuovi posti di lavoro e ne hanno consolidati 1644. In particolare, 26 progetti riguardano il “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione” per un valore di 4,2 milioni di euro. 78 progetti riguardano la parte relativa ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, per un valore di 2,7 milioni di euro.
Per quanto riguarda i 26 progetti IMP, sul “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione”, 13riguardano la produzione e trasformazione della filiera agro – alimentare, 2 il settore del turismo, 4 intervengono sul settore tessile – calzaturiero, 6sui settori dell’elettromeccanica ed edilizia, 1 progetto si occupa di formazione professionale e welfare sociale. Gli investimenti in corso puntano sia sulla valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità locali che su settori innovativi e attrattivi.
Per
quanto riguarda i 78 progetti QIP, relativi ai “Servizi per il
miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei
Territori”, 8
riguardano attività di promozione turistica e ambientale, percorsi
di natura e sport, 20
la fornitura di beni e servizi destinati a centri per attività
sociali, assistenza e aggregazione, 4
progetti mirano a realizzare centri polivalenti attrezzati, 7
riguardano la creazione di centri culturali, artistici e ricreativi,
1
la realizzazione di una mensa per i poveri. 5
progetti
prevedono l’acquisto di arredi per cucine professionali di asili e
scuole, 10
mirano all’inserimento lavorativo ed alla formazione professionale,
anche di soggetti svantaggiati, 22
progetti prevedono l’acquisto di pulmini, furgoni, ambulanze, auto,
veicoli speciali per garantire la mobilità sociale e il trasporto di
malati, anziani, disabili e alunni.
Con i fondi raccolti, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando anche un progetto proposto dall’Università di Camerino volto alla realizzazione di un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica che risponde ad esigenze di formazione e specializzazione degli studenti e di innovazione e ricerca delle imprese.
Sono 15 anni che Confindustria, CGIL, CISL, UIL promuovono iniziative di solidarietà a sostegno di popolazioni vittime di calamità naturali come, ad esempio, le popolazioni dello Sri Lanka, di Haiti, del Nepal e dell’Aquila, intervenendo sempre concretamente e fattivamente sulle richieste di resilienza delle comunità e sullo sviluppo dell’economia e del lavoro.
Per quanto riguarda il nostro territorio sono stati finanziati i progetti presentati dall’Associazione Le Tre Porte e dall’azienda Dolci amori del Gran Sasso. Sono stati finanziati anche progetti presentati dai Comuni di Castelli, Castel Castagna e Colledara. In provincia di Teramo sono stati complessivamente finanziati 9 progetti. Sul sito del Comitato sono disponibili tutti i progetti finanziati con la relativa documentazione, le somme spese e lo stato di avanzamento complessivo.
Appuntamento per Domenica 5 Maggio alle ore 16.00 con un seminario dedicato alla conoscenza delle proprietà organolettiche dell’olio extravergine d’oliva e di come utilizzarlo al meglio nella cucina. L’incontro si svolgerà presso la sala convegni sita al piano terra della scuola elementare di Isola del Gran Sasso.
Il dott. Luciano Pollastri, agronomo oleologo della Regione Abruzzo, ci guiderà alla scoperta delle caratteristiche che rendono un olio extravergine d’oliva veramente di qualità con particolare cura agli aspetti nutrizionali e salutistici, per fornire ai consumatori gli strumenti per non essere più disorientati rispetto alla scelta dell’olio.
Questa iniziativa è parte di un ciclo di incontri promossi dall’associazione Le Tre Porte, aventi tre obiettivi:
Appuntamento per Domenica 24 Marzo alle ore 16.00 con un’interessante seminario sulla buona e sana alimentazione. L’incontro si svolgerà presso la convegni sita al piano terra della scuola elementare.
Con il prof. Paolo De Cristofaro, endocrinologo e nutrizionista, sfatiamo uno dei miti legati all’alimentazione: non tutti i grassi fanno male. Nel suo intervento tratterà del ruolo dei grassi nell’alimentazione, della peculiarità dell’olio d’oliva come alimento “vivo” dalle eccezionali qualità organolettiche e del ruolo dell’olio d’oliva extravergine in termini di prevenzione.
Questa iniziativa è parte di un ciclo di incontri promossi dall’associazione Le Tre Porte, aventi tre obiettivi:
educare alla buona alimentazione,
prevenire l’insorgere di malattie derivanti da una errata alimentazione
Una nuova avventura è iniziata per la nostra Associazione: la web radio. Il 16 Gennaio 2019, rigorosamente in diretta, è stata realizzata il numero zero dalla nostra redazione. Abbiamo parlato di come siamo ripartiti grazie anche al contributo del “Comitato Sisma Centro Italia“, dei nuovi progetti che partiranno durante il 2019 e delle collaborazioni che grazie alla web radio partiranno.
Nella prima puntata abbiamo ospitato i professori e gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Isola che ci hanno raccontato la loro esperienza con la web radio della scuola e con cui l’associazione collaborerà per diverse puntate.
L’associazione Le Tre Porte e la Croce Bianca Rotaliana di Mezzolombardo (Trento) rinnovano la loro amicizia, organizzando un evento benefico a Isola del Gran Sasso per contribuire al progetto “Una montagna defibrillata”, portato avanti dall’associazione Genius Loci.
Durante la serata, che si terrà Sabato 8 Dicembre presso il Ristorante Albergo Pina a San Gabriele, si svolgerà una simpatica sfida gastronomica con una cena a base di piatti tipici e vini trentini e abruzzesi. Le due proposte saranno votate da una giuria e dai partecipanti stessi per premiare i piatti migliori.
La serata sarà allietata dalla presenza di gruppi musicali del territorio di Isola del Gran Sasso e della Valle Siciliana che festeggeranno, con una performance musicale collettiva, l’apertura della sala prove musicale realizzata grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Le Tre Porte e la Comunità Montana del Gran Sasso e con il contributo della Regione Abruzzo e del Comitato Sisma Centro Italia.
La cena ha un costo di 20€ di cui 5€ andranno come contributo al progetto “Per una montagna defibrillata” finalizzato all’acquisto di defibrillatori per le frazioni montane di Isola del Gran Sasso: territori non raggiungibili in breve tempo dai mezzi di soccorso in caso di urgenza cardiaca. Obiettivo specifico della serata sarà la raccolta fondi da destinare all’acquisto del defibrillatore per la frazione di Trignano.
SABATO 8 DICEMBRE – ORE 20.00 RISTORANTE ALBERGO PINA
Costo cena € 20 (di cui 5 € la quota destinata in beneficenza) Prenotazioni obbligatoria entro il 4/12 al 3297925794 – 3331910656 o presso il negozio Pina Calzature
Da dove siamo partiti L’Associazione di Promozione Sociale “Le Tre Porte” nel mese di Luglio 2017 è stata ospite a Mezzolombardo (TN) della Croce Bianca Rotaliana che aveva deciso di organizzare una raccolta fondi da devolvere al territorio di Isola del Gran Sasso, duramente colpito durante il Gennaio 2017 dalla storica nevicata e dal sisma. Scegliendo la strada della condivisione, dello scambio e della conoscenza reciproca, gli amici di Mezzolombardo sono andati oltre: hanno invitato l’associazione di Isola ad organizzare una vera e propria serata abruzzese durante la loro festa.
L’Associazione “Le Tre Porte” ha risposto con entusiasmo all’invito, pianificando una pacifica invasione delle Dolomiti con una “spedizione” carica di arrosticini e altri prodotti tipici da preparare per il 7 e l’8 Luglio.
In occasione del San Martino nel novembre 2017, l’associazione trentina ha ricambiato la visita scendendo in Abruzzo, consegnando il frutto della collaborazione: materiale didattico acquistato con la raccolta fondi realizzata, e destinato ai ragazzi delle nostre scuole per un contributo di oltre 3000€.